“UN GESTO PER…” (2009)
Polimetilmetacrilato, foto
cm. 30x30x6
Scatola girevole contenente 2 foto stampate su metacrilato trasparente, separate da una lastra radiant centrale. Si possono vedere entrambi le foto girando la teca e il riflesso della foto opposta si proietta automaticamente sul muro. Scatti fotografici di persone che compiono gesti differenti possono rivelare criticità del coesistere quotidiano; pregiudizi, stereotipi, discriminazioni e, non ultimo, violenza. Attraverso il meccanismo rotante, che permette quindi una doppia visione, nel lavoro Un gesto per… è possibile osservare cosa si nasconde dietro le apparenze. Si intuiscono così gli opposti cosiddetti complementari, perché nell’esplorazione semantica di un assunto è necessario considerare il suo contrario. Gli opposti sono esattamente come il testa e croce di una moneta, nel senso che non si incontrano perché uno è di fatto la schiena dell’altro, ma portano con sé l’unicità e la completezza della loro complementarietà. La scelta del radiant interposto tra situazioni in contrasto rappresenta un punto d’unione, un’urgenza comunicativa e relazionale tra popoli e, soprattutto, tra generazioni. (C. Cravero)
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