“GOMINTOLI” (2003)

Tubo in gomma, liquid alla menta

Dimensioni varie

Gomintoli, il lavoro che più aderisce al progetto della mostra, sono oggetti giocosi (l’artista sceglie di proporne una serie) che si lasciano attraversare dalla luce, conducendola nei percorsi avvolti e sinuosi e fluendo nel liquido verde e fresco che ricorda la menta. Questi lavori appartengono, a un disegno del quotidiano, osservato con gli occhi stralunati di una Alice nel paese delle meraviglie e, come nel libro di Lewis Carroll, impregnati di magia e crudeltà, di sonno e di veglia; ma possono anche essere letti come i prototipi di un design senza funzioni dove, al sogno della modernità del progetto del mondo, si sostituisce, la disincantata profezia di un presente da percorrere con quotidiane inquietudini, attraversandolo godendo delle gioie istantanee e accettando i dolori latenti. E, come nel film True Stories dei Talking Heads, la banalità del reale (in quel caso quella americana, in questo quella europea) viene accettata e osservata con lo sguardo distante e comprensivo, del bambino che gioca al piccolo chirurgo simulando l’adulto e curando il paziente dai suoi mali immaginari, uscendone infine sempre rinato e felice. (Marco Filippa)

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